Antico rimedio popolare delle Americhe, può esser fumata in sigarette ad egual modo del tabacco, a piccole dosi effettua una spiccata azione espettorante, accresce la secrezioni delle mucose, specialmente degli organi respiratori, delle fauci, dello stomaco, dell’intestino e dell’utero, come pur quelle del fegato, dei reni e della pelle. Agisce anche come mezzo narcotico sedativo e probabilmente diaforetico.
In alte dosi provoca disfagia, senso di stringimento del petto, difficoltà di respirazione, irregolarità delle contrazioni cardiache, cefalea, debolezza generale e rilasciamento muscolare.
Ad oggi alcuni presidi ospedalieri ne utilizzano la tintura con grande vantaggio in:
– Asma da catarro bronchiale cronico
– Come espettorante generale nel semplice catarro
– Nell’asma nervosa e quella semplice da brancospasmo
– Come antispasmodico, specialmente nell’epilessia e nell’isterismo
– Come mezzo emetico, specie nei catarri, altrimenti si preferirà l’ipecacuana
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